COSA FACCIAMO

dall’identificazione alla mappatura, dal censimento allo sviluppo, dalla creazione di strumenti di “Welcome Package” alla tracciatura dei comportamenti predittivi

dalla mappatura dei ruoli all’implementazione dell’intero impianto di gestione, dalla creazione ex-novo – logiche, strumenti, processi decisionali – del Comitato di Valutazione alla gestione del tool per il matching persone-ruoli.

Una volta effettuato l’Assessment, il percorso di gestione diventa più semplice, perchè si hanno in mano tutte le chiavi di lettura dei comportamenti virtuosi o errati che i manager posso adottare per far “funzionare” meglio il rapporto con i loro talenti oppure creare le condizioni per farli andare via.

Quando si insedia un nuovo AD o un nuovo DIGE la prima cosa che chiedono è conoscere  velocemente i propri riporti diretti.

L’Assessment sulla 1° Linea Manageriale o sui Membri del Board serve dunque non tanto per avere un’analisi di dettaglio dei singoli Direttori, bensì una sorta di sintetica e pratica “cassetta degli attrezzi” per la gestione della 1° Linea da parte dei nuovi Capi. 

per identificare le “Best Practice” in termini di caratteristiche, comportamenti, valori e leve delle persone che in azienda performano meglio e trasmetterle per “contaminazione” o formazione diretta

Negli ultimi anni, si è diffusa, inizialmente presso le multinazionali ma ora anche presso le medie aziende italiane una forma di Assessment di tipo “STRATEGICO” legata esclusivamente ai Comitati di Direzione e volta a:

1. Effettuare una diagnosi approfondita sul  sistema decisionale e l’ottica strategica dei suoi membri
2. Aiutare il Board a capire cos’ha all’interno del proprio Comitato Direttivo in termini di COMPETENZE effettive STRATEGICO-MANAGERIALI (Pensiero strategico, Visione Imprenditoriale, Capacità Decisoria, Lavoro di Team e collaborazione, Ambizione di Potere, Orientamento all’innovazione vs consolidamento, Interessi personali vs Senso di Responsabilità, Etica e compatibilità valoriale con l’azienda, imparare a CONFLIGGERE per COMUNICARE e DECIDERE)   per poter procedere nell’attuazione di nuovi pian, nelle decisioni di tipo strategico o nei riassetti organizzativi con maggiore consapevolezza ed efficacia
3. Supportare l’azienda nell’ottimizzazione della resa dei Propri Comitati direttivi                                                            valorizzandone le risorse-chiave e snellendone la Compagine
4. Accompagnarla nell’eventuale percorso di CHANGE e riorientarla in ottica più  Strategica
5. Gestire le inefficienze attraverso un  intensivo programma di Management  &  Strategic Group Coaching

sulla struttura cognitiva e i meccanismi di pensiero e di generazione delle idee, sul pensiero creativo o la pianificazione, sulla propensione a collaborare e su tutte le sfere afferenti l’intelligenza emotiva, il problem solving e i meccanismi di ascolto. Sullo stile commerciale o relazionale, sulla capacità di pianificazione, conduzione e efficientamento delle riunioni

sulla negoziazione, l’assertività, il team working, l’ascolto, il pensiero creativo, lo sviluppo delle capacità cognitive e di pensiero complesso, la gestione del feedback

per dotare le risorse HR preposte alla valutazione di risorse – selezione, performance, orientamento- di test certificati che possono essere adottati internamente e autonomamente.

per individuare piani formativi mirati e calzanti sui fabbisogni individuali reali.

creazione della Carta dei Valori aziendali declinata nei suoi comportamenti identificativi

per identificare e sviluppare le potenzialità sul talento imprenditoriale; per identificare e sviluppare nei “testimonial” successivi la presenza di un portafoglio di competenze coerente col profilo imprenditoriale originario

sia micro che macro, mettendo a disposizione il repository di 20 anni di esperienza e il frutto di oltre 3500 Modelli creati.

per identificare profili orientati alla Mentorship per supportare le aziende nell’ammodernamento delle competenze interne senza perdere di identità e di valore.